Perché l’utopia è un paradosso.
È un esercizio intellettuale, che non tiene conto
della natura umana: se sono coinvolte persone
con i loro casini, le loro stravaganze, anche gli ideali
sono per forza un po’ diversi.
L’esperimento utopico è destinato a fallire.
E sono convint* che il fallimento sia ciò
che rende questi esperimenti così vitali,
così simili alla vita stessa.
Questo non vuol dire
che siano meno importanti o meno interessanti.
Sono interessanti,
proprio perché falliscono.
Le comuni utopiche non sono altro
che una metafora della vita stessa e,
come la nostra vita, destinate alla morte”.
Lauren Groff